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Le ricette della tradizione: i primi

pasta fresca del pastificio Stigliano, fornitore di Naturalmensa

A Castelsaraceno per tradizione si mangia ciò che è prodotto localmente: in passato l’alimentazione si basava su ciò che producevano i contadini, abituati a conservare il grano in un grande baule (detto cascione) in cui inserivano solitamente anche del formaggio per farlo mantenere tenero. La carne invece si poteva mangiare solo nei giorni festivi.

Anche qui il piatto principale resta la pasta, insieme ad alcune zuppe. Ecco alcuni primi piatti tipici di Castelsaraceno:

l ‘rashcatedd: pasta simile agli gnocchi che si mangiava con salsa di pomodoro

l aganedd: le tagliatelle locali che si mangiavano, anch’esse, con la salsa di pomodoro

l taglulin: i tagliolini che si mangiano con un semplice sughetto di pomodorini, aglio, olio e basilico

l maccarun u frretto: i fusilli locali, il cui condimento tradizionale è una salsa di pomodoro. Un’alternativa è gustarli come rafanata, piatto con sugo di carne e rafano, stufato sotto la cenere del camino ancora calda.

l tapparredd: pasta di diversi tagli fatta con farina integrale e accompagnata solitamente da legumi

Una curiosità: esiste un condimento tipico di Castelsaraceo che è u cift, polvere di peperone essiccato buttato in olio caldo e versato sulla pasta. Il nome è onomatopeico e riproduce il suono del peperone che cade nell’olio bollente!